Il passaggio generazionale rappresenta uno dei momenti cruciali nella vita di un’impresa, specialmente in Italia, dove le aziende familiari costituiscono il motore dell’economia. Queste imprese rappresentano l'85% del totale e contribuiscono al 65% del PIL nazionale, con sei imprenditori su dieci che coinvolgono i propri figli nell’attività aziendale. Tuttavia, solo il 30% di queste aziende riesce a passare alla seconda generazione e appena il 12% arriva alla terza.
Questi dati sottolineano l'importanza di pianificare e gestire con attenzione il passaggio generazionale nelle imprese. La convivenza di diverse generazioni all’interno dello stesso nucleo familiare costituisce una sfida complessa ma, al contempo, un'opportunità unica per arricchire il tessuto lavorativo aziendale, stimolare l’innovazione e rafforzare la coesione interna. La diversità generazionale può portare a sfide in termini di comunicazione, aspettative lavorative e differenze valoriali. È fondamentale gestire tali differenze valorizzando la diversità come una risorsa. A livello pratico, è necessario implementare formazione mista e tecnologie che si adattino a vari stili di lavoro, mentre i conflitti intergenerazionali richiedono interventi di mediazione e la creazione di una cultura di dialogo aperto, attraverso workshop e percorsi formativi che uniscano le diverse prospettive.
Un supporto prezioso in tal senso viene offerto da percorsi di formazione strutturati, come il FORM che inizierà a Brescia il 25 febbraio 2025. Questo programma propone 12 tappe mensili e si concentra su tre ambiti principali: il sé, il gruppo e la professione. Attraverso incontri di mentoring personalizzati, attività di gruppo e una metodologia didattica multidisciplinare, il FORM mira a far emergere competenze di leadership, gestione del cambiamento e capacità comunicative. La formazione prevede momenti sincroni e incontri in presenza, alternati a sessioni asincrone, per favorire l'approfondimento continuo e lo sviluppo personale. Inoltre, il FORM dedica attenzione alla gestione delle emozioni, al miglioramento della qualità della vita e alla costruzione di un progetto di crescita personale e professionale.
La mediazione familiare, già cruciale nel passaggio generazionale, trova ulteriore supporto in questi percorsi formativi. La possibilità di confrontarsi in uno spazio sicuro con esperti e colleghi, affrontando tensioni e differenze di vedute, facilita il dialogo e contribuisce a trovare soluzioni condivise, riducendo il rischio di conflitti. Questo approccio non solo consente di chiarire ruoli e responsabilità, ma offre anche strumenti per affrontare il cambiamento con una mentalità di crescita e cooperazione.
Il passaggio generazionale non è solo un cambio di leadership, ma comporta il trasferimento di valori e cultura aziendale. Pianificare con largo anticipo e formare adeguatamente i successori è essenziale per preservare il patrimonio aziendale e familiare. In questo contesto, il supporto di percorsi di formazione come il FORM diventa un elemento chiave per garantire un passaggio armonioso, stimolando il benessere, la continuità e l'innovazione.
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